Tutti questi aspetti, tuttavia, non possono prescindere dallo stato di salute delle specie vegetali presenti. Infatti, se le aree verdi sono in grado di fornire “servizi ecosistemici” che, oltre al semplice miglioramento estetico dei luoghi, contribuisco alla mitiganzione dell’inquinamento, al miglioramento del microclima e al mantenimento della biodiversità, è anche vero che per mantenere al meglio le condizioni di salute delle piante è indispensabile fornire il giusto quantitativo di risorse, prima tra tutte l’acqua. Un utilizzo razionale della risorsa idrica può essere ottenuto solamente attraverso una corretta irrigazione, che rispetti i reali e differenti fabbisogni dei singoli elementi vegetali.
Oggigiorno, l’uso sostenibile delle risorse e, quindi, l’irrigazione “intelligente” sono divenuti temi in particolar modo temi centrali come conseguenza dei recenti studi sul cambiamento climatico che prevedono una tropicalizzazione degli eventi meteorici, caratterizzati da piogge molto intense seguite da lunghi periodi di siccità, e un aumento dei fabbisogni idrici delle piante.
L’uso sostenibile dell’acqua nelle aree verdi, attraverso impianti di irrigazione progettati in modo da limitare gli sprechi, può essere l’unica risposta razionale ed etica alle problematiche ambientali e quelle relative alla crescente competizione per le risorse a causa dell’incremento demografico (si prevede che nel 2050 la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi di abitanti).
Un impianto di irrigazione automatizzato è composto da un programmatore, o centralina, in grado di comandare l’apertura e la chiusura delle elettrovalvole che portano acqua ai settori irrigui. L’acqua viene distribuita a partire da una fonte principale (rubinetto alimentato dall’acquedotto, cisterna di accumulo con pompa di rilancio, acqua di un pozzo sollevata da un’elettropompa sommersa ecc.) lungo una serie di condotte in materiale plastico (generalmente polietilene) sulle quali sono collegati una serie di erogatori (irrigatori, ali gocciolanti, tubi porosi, gocciolatori ecc.) in grado di somministrare l’acqua alle varie piante coltivate.