L'automazione dell'impianto d'irrigazione per la salute del verde e il risparmio dell'acqua

I vantaggi di avere un impianto d’irrigazione automatizzato sono molteplici, dalla soddisfazione di ammirare ogni giorno un prato più verde e sano fino a un considerevole risparmio idrico, e dunque economico.

Programmare e quindi automatizzare l’irrigazione del tuo giardino ti permette infatti:

• Di irrigare il giardino nelle ore più adatte della giornata, al mattino presto o in tarda serata, quando il clima è più fresco e l’acqua evapora più lentamente; ciò consente sia di aumentare l’efficacia dell’irrigazione sia di evitare lo shock termico.
• Di programmare l’irrigazione considerando le corrette pause tra un ciclo e l’altro, prevenendo l’insorgenza di malattie del tappeto erboso causate da irrigazioni troppo frequenti.
• Di erogare sempre la corretta quantità d’acqua rispettando le esigenze idriche di tutta la vegetazione (zone d’ombra, aiuole, fiori, ecc.)

Assodati i benefici di un impianto d’irrigazione automatico, passiamo ora ai diversi elementi che lo compongono, ovvero: centralina, elettrovalvole, erogatori d’acqua e sensori.

La centralina d’irrigazione, chiamata anche programmatore oppure orologio, è il componente principale che permette l’automazione dell’irrigazione. In questo dispositivo risiede la memoria dei dati d’irrigazione (cioè a che ora irrigare, per quanti minuti e con quale frequenza), motivo per cui viene considerato anche il “cervello” dell’impianto.

Le elettrovalvole consentono il passaggio dell’acqua una volta ricevuto il segnale elettrico dalla centralina, motivo per cui viene definito il “cuore” dell’impianto.

Gli erogatori hanno il compito di distribuire omogeneamente l’acqua sulle aree da irrigare. Esistono due macrocategorie: gli irrigatori, erogatori a pioggia ideali per l’irrigazione del prato, e i gocciolatori, erogatori a goccia più indicati per bagnare siepi, fiori e orti.

Infine, l’automazione dell’impianto d’irrigazione può essere ultimata installando diversi tipi di sensore. Tra i più importanti c’è il sensore pioggia, che inibisce l’irrigazione automatizzata al verificarsi di eventi piovosi. Questo strumento risulta particolarmente utile per risparmiare acqua ed evitare di sottoporre a stress il prato.

Non da ultimo, è bene ricordare che con le nuove centraline smart collegate a internet, è possibile accedere a numerose funzioni che permettono di automatizzare l’impianto d’irrigazione anche da remoto e di sfruttare le previsioni meteo ritardando o annullando la programmazione qualora le previsioni metereologiche prevedessero pioggia.

Con i cambiamenti climatici in corso e una crescente sensibilità sulla gestione e sullo spreco di una risorsa preziosa quale è l’acqua, fare affidamento su un impianto d’irrigazione automatizzato e ben progettato si rivela particolarmente indispensabile per vivere il verde privato e domestico in totale libertà e serenità.